Ma veniamo al fatto nuovo di questo pomeriggio. Di fronte alla mia casa, a un tiro di schioppo sotto due enormi secolari olmi, c'è un casolare disabitato da un anno, da quando il proprietario, un barbuto e intrattabile pittore tedesco, lo lasciò per andare a morire in qualche remota India. È quasi identico al mio, solo che è dipinto di un azzurro slavato, e ovviamente l'erba che lo circonda è alta. Stamattina è arrivato un grosso fuoristrada nero, uno di quei mostri con cui gli Esploratori do Ingorghi intasano inutilmente il traffico. Le ruote poderose hanno disperso nuvole di foglie gialle, il rumore ha fatto volare via merli e cornacchie.
Ma veniamo al fatto nuovo di questo pomeriggio. Di fronte alla mia casa, a un tiro di schioppo sotto due enormi secolari olmi, c'è un casolare disabitato da un anno, da quando il proprietario, un barbuto e intrattabile pittore tedesco, lo lasciò per andare a morire in qualche remota India. È quasi identico al mio, solo che è dipinto di un azzurro slavato, e ovviamente l'erba che lo circonda è alta. Stamattina è arrivato un grosso fuoristrada nero, uno di quei mostri con cui gli Esploratori do Ingorghi intasano inutilmente il traffico. Le ruote poderose hanno disperso nuvole di foglie gialle, il rumore ha fatto volare via merli e cornacchie.